Le stelle cadenti quest’anno saranno più belle e brillanti che mai, complice la Luna
Come ogni anno si rinnova l’appuntamento con le stelle cadenti o “lacrime di San Lorenzo”. Le Perseidi sono sempre piuttosto brillanti e frequenti, fino a 60-100 all’ora (ovvero più di una al minuto). Non a caso sono note per essere le stelle cadenti più belle (e attese) dell’anno. Ma quest’anno ci aiuterà anche la Luna a rendere tutto più speciale.
Infatti il nostro satellite raggiungerà il minimo di luminosità proprio l’11 e il 12 agosto, quando è atteso il picco delle meteore, sarà visibile per appena il 3% (nella mappa il cielo del 12 agosto intorno alle 21). Gli orari consigliati per l’osservazione sono dalle ore 22.00 sino a poco prima del mattino, verso le 4.00.
Tuttavia, per gustare al meglio lo spettacolo, bisognerà allontanarsi dalle luci delle città. Infatti l’inquinamento luminoso causato dall’illuminazione cittadina rende difficoltoso o pressoché impossibile notare il fenomeno.
Origine delle Perseidi
Molto spesso il nostro Sistema Solare è attraversato dalle comete, formate di ghiaccio, polveri e gas, che con le loro eleganti chiome orbitano attorno al nostro Sole seguendo lunghi tragitti.
Una di esse è la cometa Swift-Tuttle che ogni 133 anni compie un giro attorno al Sole sino a raggiungere il punto di minima distanza dalla nostra stella (Perielio). Ad ogni suo passaggio nelle aree più interne del nostro Sistema Solare, il Sole scalda la superficie della cometa e causa lo scioglimento del ghiaccio presente su di essa. I detriti di questa cometa si depositano così lungo la sua orbita generando una lunga scia di detriti.
Ogni anno dal 17 Luglio al 24 Agosto circa, il nostro pianeta terra attraversa la scia di detriti lasciati dalla cometa Swift-Tuttle, per così dire la “mamma” della pioggia di meteore Perseidi.
I detriti infatti impattano l’atmosfera della Terra a velocità elevatissime ( circa 200.000 km/h ) e si disintegrano in una scia incandescente che illumina il cielo notturno.