Giornata Mondiale della Risata: il riso abbonda sulla bocca degli amanti
Niente migliora l’umore più del sesso: più frequente è l’attività, maggiore sarà la produzione di testosterone, l’ormone della passione che ha anche una spiccata funzione antidepressiva. Facendo l’amore, inoltre, si attivano dopamina ed endorfina, neurotrasmettitori delle aree cerebrali della ricompensa e del benessere. In occasione della Giornata Mondiale della Risata, che è stata celebrata domenica 5 maggio, Ticket to Love, la campagna dedicata al benessere sessuale di IBSA Farmaceutici Italia, esalta i benefici che derivano dalla buona attività sessuale, tra i quali, appunto, la risata.
“Il riso è una attività tipicamente umana. Noi non mostriamo i denti per dimostrarci aggressivi, ma per comunicare proprio il contrario. Ridere serve ad abbassare le barriere relazionali proprie e altrui e costituisce un presupposto fondamentale per la seduzione – ha commentato in merito il Prof. Emmanuele A. Jannini, Ordinario di Endocrinologia e Sessuologia Medica dell’Università Tor Vergata di Roma – L’Università del Maryland, da tempo attiva nella ricerca su temi correlati alla sfera sessuale, ha scoperto che la risata aumenta l’afflusso sanguigno e provoca la dilatazione dell’endotelio, il vero, principale, organo sessuale: il responsabile, per intenderci, di erezione e lubrificazione. Ridendo di cuore, inoltre, riduciamo l’attività degli ormoni da stress quali cortisolo e adrenalina” ha concluso Jannini.
Ridere di gusto significa ridurre le distanze interpersonali, entrare in sintonia con la persona con cui si condivide la risata e rendersi di conseguenza più disponibili alla seduzione. Anche la cinematografia racconta il potere della risata: l’altera e algida Jessica Rabbit non ha potuto resistere al fascino comico del compagno Roger, coniglio non certo emblema di mascolinità, ma sicuramente in grado di dispensare risate e buonumore; così come l’affascinante e famosa Julia Roberts in Notting Hill cede senza neanche troppe barriere all’ironia british di Hugh Grant nei panni di un dimesso libraio londinese; o come dimenticare la cena tra Julia Ormond e Harrison Ford in Sabrina, dove nella risata complice tra i due l’arte della seduzione trova il suo massimo momento di sublimazione.
Ridere in coppia è quindi un’attività importante tanto per cementare l’intesa, quanto per favorire l’attività sessuale. La risata va tuttavia controllata e gestita; ridere di qualcosa di offensivo o tabù per l’altra persona può al contrario diventare controproducente.“In caso di défaillance sessuale è fondamentale che la risata non venga interpretata come gesto di scherno o di compatimento; in quel caso sarebbe peggiore di una aperta manifestazione di disappunto – prosegue il Prof. Jannini – Quando si verificano problemi di erezione, occorre che il partner sappia manifestare serenità e non sottolinei il fallimento. Piuttosto, sarebbe utile suggerire un confronto con il medico per trovare delle soluzioni, prima che il sintomo sessuale si aggravi; cercare una soluzione terapeutica, un Ticket to Love, che permetta di ritornare ad amarsi ridendo” ha concluso il Prof. Jannini.