Tredicenne trova su un'isola tedesca il tesoro di re Aroldo Dente Azzurro: risale ad un millennio fa

Una scoperta sensazionale è avvenuta durante lo scorso mese di gennaio, quasi per caso. Merito di un ragazzo di soli 13 anni , che ha ritrovato un vero e proprio tesoro risalente ad oltre un millennio fa sull’isola di Ruegen, in Germania: gli oggetti rinvenuti appartengono infatti al Re Aroldo I Dente Azzurro, il sovrano che sconfessò la tradizione vichinga ed introdusse il cristianesimo in Danimarca (Paese che unificò), oltre che nel nord della Germania e in altri territori della Scandinavia, tutti sottoposti al suo potere.
Il fortunato ragazzino che ha trovato lo scrigno prezioso grazie al metal detector si chiama Luca Malaschnitschenko e stava effettuando delle ricerche insieme all’archeologo dilettante di 19 anni René Schoen: pensavano di aver ritrovato un pezzo di alluminio, ma la sostanza si rivelò poi essere argento e i due, dopo un primo veloce controllo, capirono di aver trovato qualcosa di importantissimo. Nei giorni scorsi le autorità locali hanno ordinato gli scavi su un’area di circa 400 metri quadrati: sono venuti così alla luce monili, circa 600 monete dell’epoca, collane intrecciate, perle e addirittura un martello di Thor.
Il tesoro potrebbe essere stato sotterrato intorno al 985, quando Aroldo fu costretto a scappare in Pomerania per sfuggire ai ribelli guidati da uno dei suoi figli, detto Sweyn Barbaforcuta. Il Re morì poi nel 987 proprio in Pomerania.

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