Insegna il saluto nazista al cagnolino, trentenne condannato per crimine d'odio

Uno scozzese di trent’anni ha avuto la malsana idea di insegnare al cagnolino della sua fidanzata, un carlino, il saluto nazista, gesto immediatamente associato ad una delle pagine più buie della storia dell’umanità, quella relativa all’olocausto degli ebrei durante la seconda guerra mondiale. Non ancora soddisfatto, l’uomo ha deciso di diffondere in rete il risultato della sua “brillante” idea pubblicando su Youtube alcuni video che riprendono il cane alzare la zampa destra quando il compagno della padrona gli impartisce alcuni raccapriccianti ordini: il più terribile, oltre alla frase “Sieg Heil” che era il vero motto del regime, è “Gas agli ebrei”.
Un gesto estremamente offensivo perché su fatti simili c’è davvero poco da scherzare. E’ stata dello stesso avviso una corte locale britannica, che ha riconosciuto il trentenne Mark Meechan, residente a Coatbridge, colpevole di “crimine d’odio” e lo ha condannato a pagare una multa di 800 sterline. Il giovane era stato denunciato e portato davanti alla corte: si era professato non colpevole, dicendo di non essere razzista o antisemita ma di aver insegnato questa cosa al cane per gioco e per opporsi scherzosamente alla fidanzata che invece tratta il cagnolino, di nome Buddah, in maniera secondo lui troppo dolce.
Nel Regno Unito ci sono state molte persone che si sono schierate dalla parte del giovane, difendendo la sua “liberta d’espressione”, mentre altre hanno condannato senza mezze misure il comportamento di Meechan. Di certo la prossima volta prima di insegnare qualcosa di simile al cane ci penserà un po’ di più.

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