Eseguito negli Usa il primo trapianto completo del pene: il paziente è un militare reduce dall'Afghanistan

E’ ancora presto per dirlo definitivamente, ma sembra essere andato nel migliore dei modi il trapianto di pene e scroto (il primo completo al mondo) effettuato su un militare che durante la guerra in Afghanistan aveva perso l’organo, l’area circostante e le gambe in seguito all’esplosione di una bomba. Il delicatissimo intervento è stato portato a termine, dopo 14 ore in sala operatoria, circa un mese fa in un ospedale di Baltimora, ma la notizia è stata diffusa solo in questi giorni. Il paziente è in piena fase di recupero e a breve dovrebbe tornare a casa.
I medici hanno studiato per 5 anni ogni singola fase dell’intervento e poi, grazie ad un donatore, hanno effettuato l’intervento sotto la guida del direttore del dipartimento di ‘Plastic and Reconstructive Surgery’ Andrew Lee. Oltre al pene, come anticipato, sono stati trapiantati anche lo scroto e le pareti dell’addome danneggiate.
Il paziente, di cui non si conoscono le generalità, secondo i medici nel giro di qualche giorno recupererà le funzioni urinarie mentre per quelle sessuali ci vorranno circa 6 mesi di attesa. Seppur riconducibili ad interventi diversi (il “solo” trapianto del pene) i precedenti lasciano ben sperare: nel 2016 un uomo di 65 anni recuperò senza problemi l’organo che aveva perso in un incidente, mentre in precedenza, nel 2015, fu effettuato un altro trapianto. Il paziente in questione a distanza di qualche tempo è riuscito addirittura ad avere un figlio.

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