Investire nella realtà virtuale è un valore aggiunto

La realtà aumentata e realtà virtuale sono due tecnologie che permettono oggi di scoprire il nostro patrimonio architettonico e culturale comodamente da casa. La Reggia di Caserta, una delle perle turistiche italiane più preziose, per aumentare la proprio visibilità anche online ha provato a sfruttare la via tecnologica della realtà aumentata attraverso una collaborazione nel novembre 2016 con 012Factory, First Social Life e GDGCampania, che consisteva in una caccia al tesoro immersiva molto coinvolgente. A luglio ha aderito ad un altro importante progetto, “do ut do”, ospitando un’istallazione di una casa virtuale suddivisa nelle stanze del museo e visitabile sia sul web che con visori oculari in 3D. Una vetrina digitale per la Reggia di Caserta, magari attraverso un’app, rappresenterebbe la via migliore per la valorizzazione e la promozione delle sue bellezze non solo architettoniche ma anche naturali e paesaggistiche, permettendo al visitatore di immergersi completamente nel suo meraviglioso parco e dintorni. Chi è riuscito a sfruttare al meglio il turismo digitale è YouVisit, una società di tecnologia immersiva alimentata da Aria, la piattaforma enterprise leader che consente a marchi e organizzazioni di coinvolgere e convertire il pubblico attraverso esperienze interattive a 360°, attraverso la comoda app. La realtà virtuale e aumentata sono sempre più diffuse non solo nel turismo, ma anche nei videogiochi e intrattenimento online, nella casa e ultimamente anche in ambito medico, vediamo qualche esempio.

Quante sono le possibilità offerte dalla VR?

Uno dei primi ambiti di applicazione è stato quello dei videogiochi e del gaming in generale, dalla pioneristica Sony con il suo milione di Playstation VR vendute al casinò Betway, compagnie queste da sempre all’avanguardia in fatto di nuove tecnologie e diversificazione dell’offerta, per fornire un ambiente gioco interessante per i gamer. Nel 2016 all’ICE Totally Gaming, Microgaming ha presentato la futuristica roulette in VR e NetEnt ha investito in un gioco di slot di nuova generazione in Realtà Aumentata chiamato Gonzo’s Quest. Microgaming collabora regolarmente con il già citato casinò online BetWay e non ci sarà da sorprendersi se la roulette arriverà presto sulla piattaforma. Nella tecnologia futuristica della roulette, che dovrebbe uscire sul mercato nell’estate 2018, l’utente potrà, attraverso un auricolare Oculus Rift DK 2 fornito con il controller 3D Leap Motion, monitorare il movimento delle mani e proiettarlo in 3D. Il giocatore avrà la sensazione di trovarsi realmente al tavolo verde e di puntare con le mani le scommesse, sotto l’attento sguardo di un croupier robot che monitora il giro della ruota e i pagamenti erogati. D’altra parte, NetEnt ha investito in un gioco di slot di nuova generazione chiamato Gonzo’s Quest. Durante il gioco, il giocatore può accompagnare il famoso esploratore in un viaggio di scoperta ed esplorazione nelle giungle dell’Amazzonia attraverso un plug-in Web VR, un componente che consente di visualizzare i contenuti sul browser Web.

Fonte: https://pixabay.com/it

Fin dove arriva la Realtà Virtuale?

Non solo turismo e videogiochi. La realtà virtuale é sempre più diffusa a livello commerciale e lo sanno bene eBay che ha aggiornato la sua app permettendo al cliente di scegliere il packaging più adatto all’oggetto acquistato, evitando così inutili sprechi e il colosso svedese IKEA che sta già utilizzando questa tecnologia attraverso due applicazioni. La prima si chiama IKEA VR EXPERIENCE ed è stata sviluppata dalla software House Allegorithmic. In questo caso la realtà aumentata in 3D aiuta il cliente a modificare le finiture e la posizione di arredi in un determinato ambiente e in tempo reale, comodamente da casa, bastano un PC e un visore HTC Vive con due controller. La seconda app è IKEA Place, sviluppata usando ARKit, il nuovissimo framework di Apple, che permette di sfruttare la RV nelle app. Con IKEA Place è possibile scansionare un certo ambiente e aggiungerci dei mobili a piacere in modalità 3D. La vera comodità sta proprio nella possibilità di effettuare misurazioni senza nemmeno uscire di casa, poiché tutti i prodotti vengono inseriti negli spazi con le misure fedeli agli originali. Ma virtuale non significa soltanto business, in ambito medico questa tecnologia sta dando ottimi risultati sia nella medicina fisica che riabilitativa, soprattutto per i trattamenti che riguardano il morbo di Parkinson, in cui i malati vengono aiutati a camminare grazie al ritmo della musica, favorendo la memorizzazione delle sessioni di fisioterapia. Uno degli esempi italiani più significativi di realtà aumentata in medicina è il progetto CAVE del Centro Auxologico Italiano, dove la Telepresenza Immersiva Virtuale (TIV) supporta i pazienti ad affrontare le loro paure o i disturbi d’ansia legati a determinati traumi e viene usata anche per programmi di riabilitazione motoria e cognitiva.
Il mondo virtuale e della realtà aumentata sembra ormai aver fatto breccia in vari ambiti che riguardano la nostra vita quotidiana. L’utente oggi cerca nell’online situazioni sempre più esperienziali e social, che gli permettano di organizzarsi le giornate e di intrattenersi in modo semplice e intuitivo, senza il bisogno di uscire di casa!

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