Spumante Trentodoc: un’eccellenza tutta trentina

Spumante Trentodoc: un’eccellenza tutta trentina

Il Trentino è una regione che vanta da sempre una grandissima vocazione nel settore vitivinicolo ed è infatti proprio da questa terra che provengono alcune delle migliori etichette d’Italia. Oltre che per i rossi corposi ed i bianchi aromatici, il Trentino è famoso per il Trentodoc, il primo spumante metodo classico ad aver ottenuto la Denominazione di Origine Controllata. Parliamo di un vino di altissima qualità, una vera e propria eccellenza italiana, che vanta ormai una tradizione consolidata e che è in grado di competere con i migliori Champagne francesi.

Lo spumante Trentodoc merita dunque di essere conosciuto e valorizzato, in quanto emblema della tradizione vitivinicola trentina. Racchiude tutte le caratteristiche tipiche di un territorio dalla straordinaria ricchezza geologica e dal clima fresco ed è oggi un prodotto unico.

La nascita ed i fondatori del Trentodoc

Quello che oggi conosciamo come Trentodoc è uno spumante di alta qualità prodotto con metodo classico che è nato dopo anni di studio e di ricerca. Il primo ad interessarsi alle nuove tecniche di spumantizzazione fu Giulio Ferrari, che ad inizio 1900 aprì di fatto la strada alle cantine trentine intravedendo nel territorio di questa regione una risorsa unica. L’ispirazione è arrivata dalla Francia, che all’epoca vantava già una tradizione nella creazione di vini frizzanti e spumanti nella Champagne. Giulio Ferrari intuì subito le analogie tra questa regione ed il Trentino, entrambe caratterizzate da un clima fresco e da terreni di straordinaria ricchezza geologica.

La vera e propria nascita del Trentodoc risale però agli anni 80, con la fondazione dell’Istituto Trento Classico da parte di alcune cantine d’eccellenza tra cui Endrizzi. È stato dunque formulato un disciplinare molto rigido, che regola la produzione di quello che ancora oggi conosciamo come spumante Trentodoc e che è diventato famoso in tutto il mondo.

Tutti i vini che presentano tale denominazione sono dunque prodotti nel rispetto di regole ben precise, che riguardano la durata d’affinamento sui lieviti, la varietà di uve ed il residuo zuccherino. Parliamo di spumanti che presentano un tempo di maturazione minimo di 15 mesi e che possono arrivare anche oltre nel caso delle riserve.

Gli spumanti Trentodoc di Endrizzi: eccellenza trentina

Tra i migliori spumanti Trentodoc troviamo proprio quelli prodotti da Endrizzi, cantina che vanta una tradizione ormai decennale e che come abbiamo visto figura tra i fondatori del metodo classico trentino. A seconda dello spumante, la maturazione avviene sui lieviti dai 2 agli 8 anni ed il dosage è minimo, per non alterare le caratteristiche delle uve d’origine. Abbiamo avuto l’opportunità di degustare il Masetto Privè, un dosaggio zero acquistato sullo shop www.endrizzi.it che ci ha veramente sorpresi. Maturato sui lieviti per ben 84 mesi, questo spumante Trentodoc presenta delle note di liquirizia, tabacco bianco e frutta candita, ma anche di spezie che associate alla mineralità lo rendono una vera eccellenza.

Anche gli altri spumanti Trentodoc di Endrizzi sono però da provare, perché questa è una cantina che sicuramente meglio di molte altre riesce a proporre vini di straordinaria qualità, frutto di un’esperienza tramandata di generazione in generazione.

 

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