Procida Capitale italiana della cultura 2022, il Touring Club Italiano: “Grande impatto per Campania e area flegrea”
Il Touring Club Italiano celebra la vittoria di Procida Capitale italiana della cultura 2022, un risultato ancora più significativo e importante perché è la prima volta che il riconoscimento viene assegnato a un borgo e non a un capoluogo di provincia o regione. Questo va nella direzione da sempre privilegiata dal Touring, cioè quella di dare visibilità e sostegno alle piccole realtà, ai piccoli borghi d’Italia.
Il Touring Club Italiano non scopre oggi Procida, sono oltre vent’anni che promuove le attrattive dell’isola. L’ultima visita è stata organizzata nell’ottobre dello scorso anno presso l’isolotto di Vivara, un’altra eccellenza naturalistica poco conosciuta.
“La designazione di Procida è motivo di grande soddisfazione – afferma Giovanni Pandolfo, Console regionale per la Campania del Touring Club Italiano e Consigliere nel direttivo nazionale del TCI – come Touring Club della Campania abbiamo dato un grosso contributo nel sostenere l’isola in questa sfida che l’ha vista prevalere meritatamente nei confronti di altre nove località italiane, di cui quattro meridionali.”
La nomina di Procida avrà un grande impatto per l’intera Campania e l’area flegrea in particolare. Pandolfo non ha dubbi: “Sperando che tutto rientri al più presto nella normalità, dopo questa campagna di vaccinazione, ci sarà un’importante ricaduta turistica e culturale sull’area napoletana e flegrea, ma direi su tutta la Campania.
Siamo molto soddisfatti dell’investitura data a Procida, perché è da sempre ritenuta, (ma non dal Touring), la Cenerentola tra le tre isole del golfo di Napoli. Penso invece che, oltre all’eccellente programma, proprio la sua genuinità – conclude Pandolfo – le abbia permesso di conseguire questo straordinario risultato”.
Touring Club Italiano è una libera associazione senza scopo di lucro che propone ai suoi soci – destinatari e attori della missione – di essere protagonisti di un grande compito: prendersi cura dell’Italia come bene comune perché sia più conosciuta, attrattiva, competitiva e accogliente.
Per questo il Touring Club Italiano contribuisce a produrre conoscenza, tutelare e valorizzare il paesaggio, il patrimonio artistico e culturale e le eccellenze economico produttive dei territori, attraverso il volontariato diffuso e una pratica turistica del viaggio etica, responsabile e sostenibile.