Addormentarsi in due minuti è possibile grazie al metodo dei marines

Soffrire di insonnia potrebbe non essere più un problema: certo ci vorrà un po’ di impegno, ma il metodo c’è ed è di sicura affidabilità dal momento che è stato sperimentato in campo militare e nello specifico dai marines americani, i quali sono soliti dormire in trincea e nei luoghi più impensabili e non certo su un comodo materasso. Secondo i sondaggi il metodo, svelato sul quotidiano Indipendent da Rachel Hosie, funziona nel 96% dei casi ma, come anticipato, bisogna seguire scrupolosamente le regole.
La procedura è tratta da un libro del lontano 1981 intitolato «Relax and Win: Championship Performance», che ultimamente sta tornando molto di moda.
Per addormentarsi in due minuti bisogna innanzitutto  rilassare tutti i muscoli della faccia, compresi quelli della lingua e degli occhi: poi è necessario far crollare le spalle ed espirare tutta l’aria per eliminare lo stress accumulato durante la giornata.
Terminata la parte fisica, si passa a quella mentale, forse più impegnativa: bisogna concentrarsi e pensare a un lago calmo, alle onde del mare o alle nuvole che si muovono lentamente nel cielo azzurro. Volendo si può accompagnare questa fase con qualcosa che ha il potere di rilassarvi ulteriormente, come può essere un disco di musica classica o del vostro cantautore preferito.
Il metodo funziona eccome, ma così come in molte situazioni della vita è necessario un periodo di allenamento per affinare la pratica: un mese e mezzo di esercizio dovrebbe bastare per arrivare ad addormentarsi in due minuti.

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