All'Azienda Ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta una giornata dedicata alla tiroide

Domani mercoledì 22 maggio anche l’Azienda Ospedaliera di Caserta “Sant’Anna e San Sebastiano”, per volontà del direttore generale Mario Nicola Vittorio Ferrante, parteciperà alla Settimana Mondiale della Tiroide. È stato organizzato per la mattinata, dalle ore 9 alle 13, un punto d’incontro presso la Radiologia, aperto a tutta la popolazione, dove sarà possibile ricevere informazioni sulla prevenzione delle malattie della tiroide e se necessario praticare al momento ecografie tiroidee.
È stato il responsabile dell’unità operativa di Endocrinologia e malattie dismetaboliche Mario Parillo a organizzare questa iniziativa a carattere medico-sociale, in collaborazione con le strutture di Diagnostica per immagini e di Angioradiologia interventistica.
L’iniziativa, denominata “Amo la mia tiroide… e faccio la cosa giusta” ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica su prevenzione, diagnosi e cura delle malattie tiroidee. La Settimana Mondiale della Tiroide ha avuto inizio ieri e continuerà fino a domenica. È promossa in Italia dall’Associazione Italiana della Tiroide (AIT), dall’Associazione Medici Endocrinologi (AME), dalla Società Italiana Endocrinologia (SIE), dalla Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (SIEDP), Club delle Unità di Endocrinologia (UEC) e il Comitato delle Associazioni dei Pazienti Endocrini (CAPE).
La tiroide è una ghiandola che, attraverso la secrezione dei suoi ormoni, regola numerose funzioni metaboliche del nostro organismo. Un eccesso (ipertiroidismo) o difetto (ipotiroidismo) della produzione degli ormoni tiroidei influisce sulla qualità della vita e sul benessere. Ma la patologia più comune è l’aumento del volume della tiroide con eventuali noduli (gozzo), patologia legata prevalentemente alla carenza di iodio e che può in parte essere prevenuta con integrazione alimentare di iodio.

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