Blue Monday: il terzo lunedì di gennaio è il giorno più triste dell’anno
Oggi, 18 gennaio, è il cosiddetto ‘’Blue Monday’’ (lunedì triste), espressione inventata da Cliff Arnall, psicologo dell’Università di Cardiff, assegnata ad un particolare giorno del mese di gennaio, di solito il terzo lunedì di gennaio, considerato essere il giorno più deprimente per le nazioni dell’emisfero boreale dell’intero anno solare.
La locuzione è stata resa pubblica per la prima volta nel 2005 dal canale televisivo britannico Sky Travel e negli anni successivi si è diffusa sempre più rapidamente in tutto il mondo. Vi è un’equazione matematica che ne giustifica la scelta di un preciso giorno, ma essa è stata smentita più volte, pur restando un mistero se essa sia vera o falsa. In pratica, la data viene calcolata in base a specifici fattori, come ad esempio le condizioni atmosferiche, il tempo trascorso dal Natale, il fallimento degli obiettivi che si erano prefissati con l’inizio del nuovo anno e i bassi livelli di motivazione.
Il concetto è stato anche ripetutamente utilizzato da compagnie di viaggi e dai social media per scopi pubblicitari e alcuni esperti legali lo hanno definito il “lunedì del divorzio” (Divorce Monday), poiché, durante il mese di gennaio, hanno notato che viene intrapreso il maggior numero di procedimenti per il divorzio rispetto agli altri mesi dell’anno. Fortunatamente, esiste anche il giorno più felice dell’anno, che cade tra il 19 e il 24 giugno, e che viene generalmente fatto coincidere con il solstizio d’estate, il 21 giugno. Tra i parametri considerati risultano l’attività all’aperto, l’interazione sociale, la natura, la temperatura, l’attesa delle vacanze e i ricordi delle estati precedenti.