A Caserta e in Campania si spendono oltre 5 miliardi per il Benessere

I Casertani e i Campani in generale dedicano quasi 2 miliardi di euro alla sana alimentazione. Seguono la cura del corpo (1,2 miliardi) e l’attività fisica (1,1 miliardi).
E’ quanto emerge dal primo Rapporto sull’Economia del Benessere di Philips. Una indagine, realizzata da DOXA su un campione di 4.000 persone di età compresa tra i 18 e i 64 anni in 10 regioni d’Italia, che accende i riflettori sugli stili di vita e le abitudini di consumo degli italiani per la corretta alimentazione, l’attività fisica, la cura del corpo, dello stress e del sonno.
L’indagine rivela che gli italiani si sentono bene e sono sempre più attenti alla cura di sé e alla propria immagine, tanto da aver destinato nel 2018 un totale di 43 miliardi di euro all’acquisto di prodotti e servizi per il benessere.
In Campania la spesa per il benessere ammonta a circa 5 miliardi di euro, dei quali il 39% è riservato alla sana alimentazione, il 25% alla cura del corpo e il 23% all’attività fisica.
A fronte di questa spesa, il 76% dei campani valuta positivamente il proprio stato di salute, quattro punti sotto la media nazionale dell’80%.
La regione vanta tra le più alte percentuali in Italia di persone che praticano attività fisica (84% contro una media nazionale del 78%), ma con il 38% i campani risultano anche i più stressati del Bel paese, sei punti sopra la media italiana.
Tra le ragioni di questo dato potrebbe forse essere anche la scarsa qualità del sonno, visto che la diffusione dei problemi d’insonnia risulta tra le più elevate in Italia, 52% contro una media nazionale del 47%. Si stima che per combattere questi disturbi lo scorso anno gli abitanti della Campania abbiano speso 174 milioni di euro, mentre più di 500 milioni sono stati spesi per combattere lo stress.
D’altro canto, in una regione nota nel mondo per le sue tante specialità culinarie, si riscontra una grande attenzione per il cibo, con il 76% dei campani che presta molta attenzione alle etichette dei prodotti alimentari, la percentuale più alta in Italia e ben 5 punti sopra la media nazionale.
Sopra la media anche gli acquisti nell’ultimo anno di piccoli elettrodomestici per la cucina (58% contro 51%) e la quota di quanti hanno consultato un esperto di alimentazione, che con il 39% è la più elevata in Italia (media nazionale 29%).
“L’impegno quotidiano di Philips, azienda leader nel settore dell’Health Technology, è quello di rendere migliore la vita delle persone mediante innovazioni tecnologiche significative”.Simona Comandè, General Manager Philips Italia, Israele e Grecia. “Il concetto di Continuum of Care sintetizza bene l’obiettivo dell’Azienda di supportare la domanda di salute delle persone a partire dallo stile di vita sano e dalla prevenzione. Per queste ragioni Philips ha deciso di promuovere un monitoraggio ad ampio spettro – di cui oggi presentiamo la prima edizione – delle abitudini e dei pattern comportamentali adottati dagli italiani nella ricerca del proprio benessere psico-fisico, utilizzandoli quali punto di partenza concreto per sensibilizzare l’opinione pubblica su stili di vita consapevoli”.

La situazione in Italia

Oltre l’80% degli italiani valuta positivamente il proprio stato di salute, il 70% è sempre più attento alle scelte alimentari e più di uno su tre dedica almeno un quarto della propria giornata alla cura del corpo.
Dati che si riflettono anche nel paniere di spesa in benessere, che per oltre il 40% è riservato alla sana alimentazione, per il 24% alla cura del corpo e per il 20% all’attività fisica.
 

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