Caserta punta sull'elettrico: installate due colonnine di ricarica per auto in pieno centro
Stamattina nella centralissima Piazza Cattaneo di Caserta è stata inaugurata una infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici, l’intervento è stato reso possibile grazie all’attuazione del protocollo sulla mobilità elettrica sottoscritto dal Comune di Caserta ed Enel X. In effetti questa è la seconda colonnina installata in città, la prima è già funzionante in Via La Pira (zona Ospedale). Queste sono le prime di una serie di installazioni che saranno effettuate nelle prossime settimane in vari punti della città.
Il sindaco di Caserta Carlo Marino ha ufficializzato la messa in funzione di questa installazione e con lui erano presenti anche l’assessora Tiziana Petrillo e il capogruppo del Pd Andrea Boccagna. Ad inaugurare la stazione di ricarica elettrica era presente, fra gli altri, Massimiliano Costantini, responsabile Rapporti con le Pubbliche Amministrazioni Area Sud di Enel X. La colonnina permette la ricarica contemporanea di due auto che possono parcheggiare in due stalli a loro riservati; infatti il cartello di divieto sottolinea che la sosta è vietata 24 ore “eccetto veicoli elettrici in ricarica“.
I costi delle infrastrutture, dell’installazione e della manutenzione saranno a carico di Enel X, mentre “il pieno” di energia per l’automobile, per cui si stima servirà da un’ora o un’ora e mezza, a seconda del tipo di batteria dell’auto, sarà a spese dell’utente. L’auto presente per la dimostrazione era una Nissan Leaf. Su questa vettura un funzionario di Enel X ha spiegato le modalità di “aggancio” del cavo di ricarica alla colonnina e ha fugato alcuni dubbi sorti durante l’esposizione.
Il cavo non può essere rimosso senza l’autorizzazione fornita dalla scheda magnetica che attiva il meccanismo di ricarica – ci spiega il responsabile di Enel X- pertanto, il proprietario della vettura che sta facendo “rifornimento” di energia, volendo, può lasciare tranquillamente l’auto e sbrigare qualche commissione in tutta sicurezza. Altro particolare importante: non è necessario effettuare una ricarica totale ma si può anche caricare solo quello che serve, quindi può essere sufficiente anche una sosta di pochi minuti per poter ricaricare quanto occorre per avere l’autonomia desiderata.
Tuttavia, se si desidera effettuare una piena ricarica senza preoccupazioni, ciò si può fare allacciando l’apposito cavo direttamente alla rete elettrica di casa. L’unico inconveniente è che, in questo caso, sono necessarie 7-8 ore per una piena ricarica delle batterie. Quindi è consigliabile farlo di notte, mentre l’auto è in garage.
Comunque, come dichiarato anche dai rappresentanti di Enel X, fra qualche anno non esisteranno più i distributori di carburante, perché il futuro dell’auto sarà sempre più elettrico, per la gioia di tutti gli ecologisti e, soprattutto, del nostro pianeta Terra!
La vendita di auto elettriche in Italia
Secondo i dati diffusi da Greenstart.it relativi alla vendita di auto elettriche ed ibride “Dopo un 2018 un pò in sordina per le motorizzazioni alternative, il trend sta virando in positivo nell’anno in corso, anche grazie agli incentivi governativi per le vetture meno inquinanti.”
Come riporta ancora Greenstart.it “Le ibride frenano, sia in percentuale sul totale sia per quanto riguarda il confronto con il mese precedente. Crescono, ma questo è ovvio, rispetto a dicembre 2017, suggellando comunque un anno molto positivo che chiude con un 4,50% di incidenza delle ibride sul totale dell’immatricolato.”
In tale contesto è logico ritenere che l’infrastruttura di ricarica, sia quella domestica che quella disponibile nei luoghi di lavoro o luoghi pubblici, è indispensabile per contribuire alla diffusione ed utilizzo dei veicoli elettrici. Pertanto ben vengano queste iniziative volte a diffondere sempre di più una mobilità ecologica al 100%.