Corsi per tricopigmentazione e tatuaggi, la differenza

Corsi per tricopigmentazione e tatuaggi, la differenza

La tricopigmentazione e i tatuaggi sono due tecniche differenti, e anche se hanno alcuni punti in comune, non possono essere imparate seguendo lo stesso corso. Non solo, anche le finalità del tatuaggio rispetto a quelle della tricopigmentazione si distanziano molto tra loro. Il tatuaggio è un lavoro estetico che può essere fatto in qualunque zona del corpo e che è volto a durare per sempre. La tricopigmentazione è un intervento estetico destinato a compensare e risolvere problematiche come la calvizie e l’alopecia androgenetica, andando a realizzare sul capo un effetto rasato oppure di riempimento.

Le differenze tra i corsi di tricopigmentazione e tatuaggio

Una delle principali differenze che sussiste tra i corsi di tricopigmentazione e quelli per il tatuaggio è la durata.
Un corso per tatuatori per essere riconosciuto e per dare a chi lo segue l’autorizzazione a svolgere questo lavoro sul suolo nazionale prevede un minimo di ore suddivise nel corso di un anno. Per chi vuole aprire un centro per tatuaggi è necessario seguire il corso in una scuola per tatuatori che ha una durata di circa 2 anni.
Chi vuole invece imparare la tecnica della tricopigmentazione, deve avere già un diploma nel settore estetico ed essere abilitato alla professione di estetista oppure bisogna essere dermatologi. Il corso è una specializzazione che si può ottenere in massimo 8 lezioni complessive.
Oltre che nella durata dei corsi, naturalmente bisogna considerare le differenze sull’insegnamento delle due tecniche. Il tatuaggio prevede che s’impari innanzi tutto il disegno a mano libera e successivamente quello sull’epidermide. Dopo di ché il tatuaggio prevede anche che si usino chine nere e colorate, aghi di un certo tipo, e la pistola per tatuaggi.
La tricopigmentazione è una tecnica per il benessere della persona. Quindi prevede che s’impari ad utilizzare il dermografo e i pigmenti cenere bioassorbibili. E s’imparino le due tecniche principali ossia: l’effetto rasato e densità.
Infine, oltre alla durata e alla differenza di contenuto dei corsi, c’è anche un divario sui costi. Un corso per i tatuaggi completo con un corso di formazione biennale prevede un costo al quanto superiore, a un corso di specializzazione per estetiste o dermatologi come quello della tricopigmentazione.

Quali sono le differenze tecniche tra il tatuaggio e la tricopigmentazione

Come abbiamo accennato, la tecnica del tatuaggio è meramente estetica è viene utilizzata per abbellire oppure disegnare il proprio corpo con chine e pigmenti che posti sottopelle durano per sempre. Gli strumenti del tatuaggio, gli aghi, i pigmenti, i disegni e gli effetti che si ottengono sono completamente differenti da quelli della tricopigmentazione.
La tricopigmentazione essendo una tecnica estetica dedicata al nascondere problemi come la calvizie o l’alopecia, oppure per riuscire a nascondere delle cicatrici prevede l’uso di pigmenti anallergici e senza metalli pesanti, gli aghi sono più piccoli e di forma particolare per permettere il rilascio dei pigmenti senza andare troppo in profondità. Inoltre, mentre l’effetto del tatuaggio è pensato per durare per sempre, la tricopigmentazione è un intervento reversibile, che dura al massimo 12 mesi, se non ci si sottopone a dei richiami.
 

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