Cos'è Cars and Coffee? Intervista esclusiva al boss Francesco Canta
Alla vigilia dell’evento di Napoli, abbiamo incontrato Francesco Canta, ovvero Mr. Cars and Coffee, per farci spiegare direttamente da lui lo spirito dell’ente che rappresenta e degli eventi che organizza.
Francesco è il fondatore e l’amministratore di Cars & Coffe Italy, ovvero ha avuto il merito di portare in Italia un format nato negli USA ed ormai noto in tutto il mondo.
Al vertice di un’organizzazione così importante, chiunque si aspetterebbe di trovare un uomo con i capelli bianchi, impettito e sussieguoso. Invece Francesco Canta è giovane, un ragazzone alto e cortese, molto serio quando si tratta di lavoro, ma che ama ridere come un ragazzino appena può. Viene da Torino, la capitale italiana dell’automobile, ed è un autentico appassionato di automobili.
Francesco, tutti gli appassionati di automobili conoscono benissimo Cars & Coffe, ma come spiegheresti cos’è a chi non lo conosce? Cos’ha di diverso rispetto a tutti gli altri club che organizzano raduni?
La principale caratteristica di C&C è che oggi il nostro è un brand globale, riconoscibile e con eventi in tanti paesi del mondo. Cosa che lo distingue molto da tutti gli altri club che organizzano semplici raduni e che sono sempre realtà prettamente locali. I nostri sono eventi aperti sia ai possessori sia agli appassionati di quelle che noi chiamiamo “dreamcar”.
Quindi i vostri non sono eventi esclusivi e godibili soltanto dai proprietari e dagli intenditori ma eventi aperti a chiunque?
Assolutamente sì, a tutti i nostri eventi sono coinvolti sia i possessori che gli appassionati. La giornata è sempre divisa in due parti: una privata, riservata allo staff ed ai possessori, e poi una aperta al pubblico, questo per permettere ad entrambe le parti di godere pienamente dell’evento.
I nostri non sono eventi tematici, cioè riservati ad automobili di una determinata epoca, brand o tipologia, oppure competitivi come gare di regolarità o concorsi di eleganza. Il nostro spirito è quello di creare una giornata durante la quale tutti possano godersi la passione per l’automobile in un’atmosfera conviviale e rilassata.
Dovunque andiamo abbiamo sempre una risposta incredibile da parte del pubblico, intervengono sempre centinaia di dreamcar e migliaia di persone ed è sempre una grande festa.
Com’è nata l’idea di portare Cars & Coffee in Italia?
Secondo noi mancava un evento del genere, cioè che coinvolgesse automobili tutte di alto livello, sportive e prestigiose, ma di ogni epoca e brand. Abbiamo visto quello che succedeva negli USA dove c’era un’atmosfera incredibile: oltre a vedere auto di tutte le epoche e di tutti i brand di alto livello, si potevano vedere, per esempio, persone anziane parlare di automobili con dei ragazzini come fossero coetanei, questo perché c’era la passione comune ad unirli.
La tua macchina personale è una Ferrari 458 Speciale che hai personalizzato con una livrea che rende omaggio alla Ferrari di Formula 1 con cui Niki Lauda divenne Campione del Mondo. Come mai questa scelta?
Volevo creare qualcosa di unico e molto speciale che potesse rappresentare al meglio il brand, quindi abbiamo pensato di ispirarci alla storia della Ferrari, ad una delle macchine di Formula 1 più iconiche e leggendarie (la magnifica 321 T, ndr).
Cosa rende per te Cars and Coffee unico?
Sicuramente il calore della gente. Avendo visto tanti eventi in giro per il mondo, posso dire che C&C suscita sempre un entusiasmo speciale. In particolare, negli altri due eventi che abbiamo organizzato in Campania negli anni scorsi, abbiamo notato che il calore del pubblico è stato davvero qualcosa di unico, forse anche perché qui la gente è meno abituata a vedere delle supercar quotidianamente e quindi vederne così tante e tutte insieme è stata un’emozione fantastica che è stata sentita anche dai proprietari delle dreamcar.