Come difendersi dalle zanzare: le piante che le scacciano e i loro cibi preferiti

In Italia sono state identificate circa 70 specie diverse di zanzare, ognuna con caratteristiche e abitudini specifiche. Per contrastarle bisogna scegliere la strategia più corretta, sapendo esattamente con chi si ha a che fare. Le principali e più fastidiose zanzare italiane sono quattro ma quelle che vediamo di più sono «solo» due.

Zanzara Comune (Culex PipiensDi colore marrone chiaro, punge di sera e mattina presto ed è conosciuta per il fastidiosissimo ronzio che produce. È particolarmente diffusa nelle aree urbane, in quanto si riproduce in piccoli ristagni d’acqua e si sposta poco. È la zanzara con cui da sempre conviviamo, faticosamente.

Zanzara Tigre (Aedes AlbopictusNera a strisce bianche, a differenza delle altre specie è attiva durante il giorno e non solo dall’alba al tramonto. Punge molto più rapidamente e fugge subito: per questo è molto difficile catturarla.

Zanzara Comune


Come difendersi dalle zanzare? L’eliminazione dei focolai di proliferazione è il primo passo da compiere, svuotando i sottovasi o riempiendoli di sabbia, eliminando ristagni d’acqua e tutte quegli oggetti che possono favorire la formazione di microambienti acquatici. Ulteriore passo che si può compiere, ove non sia possibile eliminare il ristagno, è un intervento mirato sulle larve: in commercio esistono numerosi prodotti, tra cui delle pastiglie effervescenti di antilarvale, che possono combatterle quando sono a questo stadio di sviluppo.
Se avete un giardino, disinfestate le siepi che lo circondano. In questo modo si può creare una barriera impenetrabile che impedisce alle zanzare di avvicinarsi dall’esterno.
Contro le zanzare adulte esistono diverse strategie:
1) zanzariere, emanatori di ultrasuoni o ventilatori, trappole per zanzare, indumenti chiari che vadano a interferire con la loro percezione dei colori;
2) repellenti, cioè sostanze che infastidiscono a livello olfattivo la zanzara: creme e spray, da usare liberamente negli adulti e con qualche precauzione in più nei bambini (per i più piccoli è bene ricorrere solo alla zanzariera).
3) trattamenti chimici anti-zanzare: piastrine e liquidi insetticidi da inserire negli emanatori elettrici, zampironi o soluzioni nebulizzate nell’aria.
 

Come usare le piante nel modo giusto

Per essere realmente efficaci, le piante scaccia-zanzare devono essere utilizzate nel modo giusto. Il che significa che, per ottenere il massimo del beneficio, in casa vanno piantate in una piccola area, o meglio ancora in un vaso così che possano essere facilmente spostate in caso di bisogno, mentre in giardino vanno inframmezzate alle altre piante. Non resta che andare in un vivaio e scegliere una di queste 8 piante.
L’aglio, il suo profumo intenso, passando attraverso i germogli, servirà a tenere lontani gli insetti da quella zona del balcone. Le calendule, la citronella. Adorata dai gatti, l’erba gatta è detestata dalle zanzare, perché contiene un olio essenziale, conosciuto come nepetalattone, la cui efficacia repellente è addirittura superiore a quella dei comuni spray anti-zanzare contenenti DEET (o dietiltoluamide): ne basta infatti un decimo per avere il medesimo effetto anti-puntura. La lavanda (anche in profumo), la melissa, la mentuccia.
 

Spray fatto in casa al basilico

Basilico

Fra le molteplici qualità di questa pianta c’è anche quella di essere un repellente naturale per le zanzare. «Basta prendere 100 grammi di foglie fresche, versarci sopra mezza tazza di acqua bollente e mezza di vodka, mescolare il tutto e mettere il mix in una bottiglia a spray pulita: a quel punto basterà spruzzare il repellente al basilico all’esterno dell’abitazione per tenere a bada questi fastidiosi insetti», suggerisce Matteo Grader, specialista nel controllo dei parassiti per la Panther Pest Control di Londra.

 

Cibi che “piacciono”

Oltre alla costituzione genetica, agli odori del corpo e ai colori scuri, anche determinati alimenti e bevande possono attirare o allontanare gli insetti. Ce ne parla il professor Massimo Andreoni, ordinario di Malattie Infettive all’Università Tor Vergata, Roma: «Sebbene esistano pochi dati scientifici sull’argomento pare che l’alcol, facendo alzare la temperatura corporea, attiri moltissimo le zanzare, che gradiscono soprattutto le persone dal sangue più caldo. Un altro metodo usato dalle zanzare per scovare le proprie vittime è quello di seguire l’odore dell’acido lattico, dell’acido urico e dell’ammoniaca – spiega Andreoni -, che è esattamente quello che viene eliminato col sudore durante uno sforzo fisico o quando aumenta la temperatura corporea». No quindi ai cibi ricchi di potassio (come le banane) e di sodio che aumenta il livello di acido lattico prodotto dall’organismo. No a dolci e torte con il forte aroma di saccarina. No a sottaceti e latticini in genere (anche il gelato). Infine, la zanzara è attratta tanto dall’odore del formaggio Limburger quanto da quello dei piedi umani.

 

Cibi repellenti

Ed ecco invece dodici alimenti che tengono lontane le zanzare. «Mangiato al naturale o consumato sotto forma di spremuta, il pompelmo sembra essere un potente alleato nella lotta contro questi insetti – suggerisce il professor Andreoni -, perché contiene il nootkatone, una sostanza naturale dal forte potere insetticida. E lo stesso vale per l’aglio, vero e proprio repellente naturale grazie al suo principale principio attivo, ovvero l’allicina, una sostanza che viene eliminata anche attraverso il sudore, conferendo alla pelle un odore acre, particolarmente sgradito agli insetti. Anche il peperoncino, la crusca e il germe di grano aiutano a scacciare le zanzare, perché l’elevata quantità di vitamine del gruppo B (B1 e B6) che contengono sono in grado di modificare l’odore della nostra sudorazione, rendendola a prova di zanzare. Cosa che avviene pure con le pastiglie di lievito di birra, il basilico, la menta, la lavanda, la cipolla e i chiodi di garofano, mentre una ricerca condotta dall’Università della Florida ha scoperto l’efficacia delle acilpiperidine, sostanze contenute in natura nel pepe nero».

 

#FOLLOW US ON INSTAGRAM