Disturbi del sonno? Ecco sei accessori hi-tech che migliorano la qualità del riposo
La tecnologia ha rivoluzionato totalmente il nostro modo di vivere, proponendoci una serie di dispositivi all’avanguardia capaci di favorire anche un sano riposo. Dal letto smart al coprimaterasso intelligente, vediamo quali sono i gadget tecnologici che aiutano a regolare il ciclo sonno-veglia.
A causa dei ritmi frenetici della vita moderna, il nostro organismo viene sottoposto a frequenti condizioni di stress che spesso e volentieri sfociano in disturbi del sonno. Dal momento che dormire poco e male si ripercuote inevitabilmente sulla nostra salute psicofisica, la tecnologia ci viene in soccorso con dispositivi sempre più all’avanguardia che si propongono di migliorare la qualità del nostro riposo.
In questo articolo scopriremo i sei gadget tecnologici che conciliano il sonno e aiutano a dormire meglio. A tal proposito, vi consigliamo di leggere anche la nostra guida all’acquisto su come scegliere un buon materasso, così da poter approfondire la questione come si deve.
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La sveglia che simula l’alba
Chi soffre di insonnia ha un solo chiodo fisso: quello di dormire bene durante la notte. Per rispondere a questa esigenza, molte aziende specializzate nel settore hi-tech hanno iniziato a proporre dispositivi elettronici sempre più performanti che favoriscono il rilassamento e consentono di entrare più facilmente nella fase profonda del sonno.
Uno di questi è la Wake Up Light, una radio sveglia dotata di una lampada a led che si simula l’effetto dell’alba per permettere all’organismo di adattarsi gradualmente alla luce, facilitando così il passaggio dal sonno alla veglia. Oltre alla possibilità di poter impostare diversi livelli di luminosità con varie gradazioni di colore, alcuni modelli sono provvisti anche della funzione “tramonto” per facilitare l’addormentamento e aumenta la durata complessiva del riposo.
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Re-timer e fototerapia
Per combattere i disturbi del sonno dovuti al jet leg o a ritmi lavorativi irregolari si può fare affidamento sui Re-Timer, degli speciali occhiali che proiettano una tenue luce verde sugli occhi per regolarizzare l’orologio biologico dell’organismo e ridurre così la sonnolenza diurna. Oltre a facilitare l’addormentamento, recenti studi hanno dimostrato come gli effetti benefici della fototerapia “bright” contribuiscano a migliorare anche la frammentazione e la qualità del sonno, con conseguenze positive sullo svolgimenti delle attività quotidiane.
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Smart Bad: l’ultima frontiera del riposo
Ebbene sì, tra i numerosi dispositivi che sono entrati di diritto in camera da letto si colloca anche un materasso dotato di funzionalità smart. Grazie a speciali sensori integrati nella struttura, questi complementi sono in grado di monitorare i parametri relativi al ciclo sonno-veglia, adattandosi automaticamente ai movimenti compiuti durante il riposo.
Alcuni modelli, inoltre, permettono di regolare l’inclinazione e la durezza del supporto in base alle esigenze utilizzando un apposito telecomando o un’app scaricabile sul proprio smartphone, con l’ulteriore possibilità di poter controllare in ogni momento i dati raccolti dal dispositivo, come il battito cardiaco, la respirazione e la temperatura corporea.
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Il coprimaterasso che monitora la qualità del sonno
E se la trovata del materasso vi sembra bizzarra, preparatevi a rimanere a bocca aperta con il coprimaterasso intelligente che integra una funzionalità di monitoraggio della qualità del sonno. Sfruttando particolari sensori disposti su tutta la superficie del rivestimento vengono rilevati i parametri vitali e i movimenti della persona che sta dormendo, trasmettendo le informazioni raccolte all’app dedicata.
In questo modo, l’utente potrà controllare i dati raccolti direttamente sul proprio device per scoprire la durata del riposo, le posizioni assunte durante la notte e la temperatura sotto le lenzuola, oltre a ricevere dei suggerimenti per dormire meglio e ottimizzare le ore di sonno.
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Il cuscino anti-russamento
Chi è costretto a dormire accanto a una persona che soffre di roncopatia o altri disturbi respiratori sa quanto può risultare difficile riposare bene con tutto quel baccano “involontario”. Fortunatamente, anche in questo caso la tecnologia ci viene in aiuto grazie a dei cuscini intelligenti che, attraverso un piccolo motore vibrante, suggeriscono all’utilizzatore di spostare la testa nel momento in cui inizia a russare.
Proprio come gli smartwatch, questi guanciali sono in grado di monitorare, registrare e analizzare la qualità del sonno, permettendo di associare queste funzionalità a Google Assistant o Alexa. Alcuni modelli più evoluti integrano anche degli airbag che inclinano la testa dolcemente quando viene rilevato il rumore del russamento e un altoparlante collegabile al proprio device per ascoltare la musica o i rumori bianchi mentre si dorme senza disturbare il proprio partner, che magari preferisce il silenzio più totale.
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La fascia che regola l’attività onirica
Un altro apparecchio interessante, che ha permesso alla domotica di interagire con il nostro sonno, è la Iband, una fascia da posizionare sulla fronte che analizza le onde cerebrali durante il ciclo del sonno per trasmettere degli stimoli audiovisivi studiati appositamente per facilitare l’addormentamento e svegliarsi in maniera più naturale.
Inoltre, il dispositivo è in grado di confrontare le diverse fasi del sonno per adattare le tecniche audiovisive in base alle caratteristiche e alle esigenze dell’utilizzatore, che potrà anche scegliere uno dei programmi pre-caricati suggeriti dall’algoritmo.