Il Giardino delle Zucche, a Pignataro Maggiore si respira aria di festa
Il pumpkin patch è una tradizione americana che consiste nella raccolta delle zucche utilizzate per decorare la casa durante la festività di Halloween. L’evento, che da qualche anno si è imposto anche in Italia, ha trovato la sua cornice ideale nella sorridente cittadina casertana di Pignataro Maggiore.
Il Giardino delle Zucche, infatti, è il primo pumpkin patch in Italia e per il quarto anno ha luogo dal 26 settembre al 1 novembre, con apertura al pubblico durante i fine settimana. L’evento, ogni anno strutturato diversamente, vanta nell’edizione 2020 un ambiente curato nei minimi particolari: una distesa di verde impreziosita da innumerevoli zucche colorate fa da sfondo ai momenti di gioco e di divertimento.
Ogni visitatore, scelto e raccolto il frutto da portare a casa, lo trasporta, come prescritto dalla tradizione, con il tipico carrettino rosso per poi prendere parte ai diversi laboratori creativi che catturano l’interesse dei più grandi e dei più piccoli. Si prevedono, solo per i visitatori che ne fanno richiesta, attività di intaglio, laboratori fotografici, creazioni artistiche varie in cui la protagonista sovrana è sempre la zucca.
Durante l’intera visita è assicurato il rispetto delle normative anti-Covid, sia per gli ospiti che per gli addetti è predisposto, infatti, un rigido protocollo che prevede l’utilizzo delle mascherine, la ripetuta igienizzazione delle mani e il divieto di ogni forma di assembramento all’interno del parco.
ll pumpkin patch è un’occasione unica per vivere qualche ora in un’oasi di pace, promuovendo la cultura gastronomica della zucca, imparando le tecniche di decorazione ed ascoltando racconti e leggende che conferiscono un alone di mistero all’ortaggio celebrato.
Chissà che in un periodo così tremendo, una fuga in un modo di misteri e leggende non possa rappresentare una via di fuga da una “notte degli orrori” a cui sembra non seguire mai giorno.