Il 10 dicembre è la Giornata Mondiale dei Diritti Umani: cosa sono e perché sono fondamentali
“La libertà non consiste nel fare ciò che ci piace, ma nell’avere il diritto di fare ciò che dobbiamo.” -Papa Giovanni Paolo II.
L’enciclopedia Treccani definisce i diritti umani come i “Diritti che spettano alla persona in quanto essere umano, non dipendenti da una concessione dello Stato. Tali diritti possono essere riportati alla tutela della vita umana sotto ogni forma.”
Il 10 dicembre 1948, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò e proclamò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Tale dichiarazione è composta da un preambolo e da 30 articoli; l’insieme dei due documenti è stato, inoltre, tradotto in tutte le lingue possibili. Pur non essendo vincolante per gli Stati membri, tale documento riveste un’importanza storica fondamentale, in quanto rappresenta la prima testimonianza della volontà della comunità internazionale di riconoscere universalmente i diritti che spettano a ciascun essere umano in quanto tale.
I principali modelli, i quali hanno fornito un esempio conduttore per la stesura della suddetta Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, sono rappresentati da due precedenti storici: la Dichiarazione dei Diritti dell’uomo e del cittadino del 1789 e la Dichiarazione di Indipendenza Americana del 1776. In entrambe queste carte assume centralità l’elenco dei diritti spettanti all’uomo in quanto tale. Pur partendo da una base concettuale comune, le due esperienze però si diversificano profondamente: mentre nel caso della dichiarazione francese, i diritti naturali degli uomini conducono alla sovranità della legge, nel caso nordamericano i diritti sono considerati, a tutti gli effetti, un patrimonio da difendere contro tutte le minacce.
Chiunque fosse interessato a conoscere i diritti dei quali gode e che gli sono riconosciuti all’interno di ciascun stato Europeo, può consultare il sito internet del Senato della Repubblica Italiana (http://www.senato.it/home) e cercare la sezione dedicata alla “Dichiarazione universale dei diritti dell’Uomo”.
Nel frattempo riporteremo una selezione di articoli fondamentali e più significativi contenuti all’interno della suddetta dichiarazione:
Articolo 1: Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.
Articolo 2: Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni dirazza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione. Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del paese o del territorio cui una persona appartiene, sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi limitazione di sovranità.
Articolo 7: Tutti sono eguali dinanzi alla legge e hanno diritto, senza alcuna discriminazione, ad una eguale tutela da parte della legge. Tutti hanno diritto ad una eguale tutela contro ogni discriminazione che violi la presente Dichiarazione come contro qualsiasi incitamento a tale discriminazione.
Articolo 14: 1. Ogni individuo ha il diritto di cercare e di godere in altri paesi asilo dalle persecuzioni. 2. Questo diritto non potrà essere invocato qualora l’individuo sia realmente ricercato per reati non politici o per azioni contrarie ai fini e ai principi delle Nazioni Unite.
Articolo 19: Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato perla propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.