Il 13 febbraio è il “World Radio Day”

Qualche giorno fa, sono stati pubblicati i dati di ascolto delle radio nazionali del secondo semestre 2020 e tranne Radio Kiss Kiss, Rai Radio 3 e Radio Freccia, per tutte le altre emittenti si è riscontrato un forte calo di ascolti rispetto al secondo semestre 2019.

I motivi possono essere ascrivibili sia alla pandemia, in quanto si è persa quella fetta di ascoltatori che durante gli spostamenti di lavoro seguivano programmi radiofonici, sia a scelte sbagliate di qualche emittente riguardo a programmazione e/o speaker proposti.

In questo contesto storico, assume quindi particolare importanza il “World Radio Day”,ossia la giornata mondiale delle radio istituita dall’Unesco, che si tiene ogni 13 febbraio e quest’anno potrà essere seguita per l’Italia in diretta streaming dalle ore 10:00 alle ore 18:00 in contemporanea su tutti i canali social di Radiospeaker.it.

I temi di quest’edizione 2021 sono evoluzione, innovazione e connessione “il mondo cambia, la radio evolve, si adatta, si innova e si collega”.

Tra i protagonisti, solo per citarne alcuni, ci saranno Linus, Rosaria Renna, Giuditta Arecco, Ema Stokholma, Alan Palmieri, i corregionali Pippo Pelo e Gianni Simioli ma la lista ospiti è in continuo aggiornamento sul sito www.worldradioday.it.

E proprio riguardo la conduzione radiofonica, mi sento di dare un consiglio personale a tutte le emittenti radio: è giusto investire su nomi noti che sono sinonimo di garanzia ed ascolti, così come su chi proviene da percorsi specifici, ma sarebbe una risorsa dare la stessa possibilità tramite casting o stage, anche a chi magari non ha la disponibilità economica di fare demo professionali o corsi per speaker a pagamento, ma hanno dalla loro passione per la musica, dimestichezza col microfono, ottima dialettica e buoni contenuti.

In ogni caso, con l’auspicio che la musica torni ad avere la centralità che merita e le radio nuovo lustro, invitiamo tutti i nostri lettori a seguire questo importante ed interessante evento.