La luna piena del mais del 2 settembre, cos’è e come vederla
Oggi dopo tre anni nel cielo è possibile ammirare la luna piena del mais. Solitamente la luna piena di questo mese è detta “luna piena del raccolto” per la sua vicinanza all’Equinozio d’autunno, che determina il passaggio astronomico dall’estate all’autunno. Quest’anno però l’equinozio si verificherà il 22 settembre alle 13.31 circa,ora italiana, motivo per cui questa luna piena prende il nome di luna piena del mais, mentre quella del raccolto la si potrà osservare il 1° ottobre, essendo appunto la luna piena più vicina all’equinozio.
L’origine del nome è da attribuire ai nativi americani che erano soliti dare appellativi “naturali” ai pleniluni poiché grazie ad essi scandivano gli anni e gli eventi più significativi della comunità. I nomi delle lune piene sono attribuibili agli Algonchini, la tribù più numerosa. Il riferimento al mais è legato al fatto che a settembre giungeva il momento della raccolta del mais, prezioso cereale per il sostentamento dei villaggi.
Il plenilunio è stato raggiunto questa mattina alle 7.22, orario in cui il satellite non è visibile, ma potremmo ammirarla anche la sera del 2 settembre dalle 20.15 circa, quando sorgerà da Est, fino alla notte del 3.
Per osservarla non occorre nessuno strumento ottico, ma con un telescopio, o un binocolo, oppure con una macchina fotografica con un discreto obiettivo è possibile osservare i dettagli di questa particolare luna piena non visibili ad occhio nudo a causa dell’intensa luce riflessa del sole. Inoltre la luna piena di settembre creerà le condizioni per un altro evento eccezionale: la luna blu di ottobre.