Oscar 2018, ecco cosa c'è nelle gift bags da 100mila dollari regalate ai candidati
Sono stati annunciati la notte scorsa i vincitori della novantesima edizione degli Oscar 2018: la statuetta per il miglior film è andata a “La forma dell’acqua” che si è aggiudicato anche altri tre premi tra i quali quello per il miglior regista andato a Guillermo del Toro. Miglior attore protagonista è stato Gary Oldman, che ha interpretato Winston Churchill nel film “L’ora più buia” mentre la statuetta di miglior attrice protagonista è stata vinta da Frances McDormand per “Tre manifesti a Ebbing, Missouri”. Una gioia è arrivata anche per l’Italia perché il film di Luca Guadagnino “Chiamami col tuo nome” ha vinto il premio per la miglior sceneggiatura, assegnato all’89enne James Ivory.
I candidati che non hanno vinto l’Oscar però sono tornati a casa comunque soddisfatti e, soprattutto, non a mani vuote. Ogni anno infatti durante la cerimonia del Dolby Theatre coloro che concorrono per gli Oscar più importanti (miglior attore protagonista, miglior attrice protagonista e miglior regista) ricevono dalla produzione la nota gift bag che contiene regali per un valore 100mila dollari.
Anche quest’anno non si è badato a spese e il pacco regalo ricevuto, tra gli altri, anche dal protagonista di “Chiamami col tuo nome” Thimotee Chalamet, è stato particolarmente ricco. Viaggi di diversa durata in Grecia e alle Hawaii in un resort da 500 dollari a notte e soggiorni da 12 giorni a Zanzibar e in Tanzania. E ancora una marea di oggetti rari, una collana di diamanti e un particolare kit di test genetici 23andMe. Ci sono poi cene speciali preparate da chef famosissimi, trattamenti di bellezza e una sessione di allenamento da 10 sedute con il personal trainer dei vip Alexis Seletzky, che di solito per i suoi servizi chiede 500 euro l’ora. Ad organizzare il pacchetto è Distinctive Assets, società di marketing di Los Angeles che da 16 anni collabora con l’Academy.
I candidati all’Oscar potranno così portare con sé chi desiderano e soggiornare nei paradisi del mondo gratuitamente, facendo snorkeling e partecipando a dei safari gentilmente offerti dalla produzione degli Oscar. Di fronte ad un regalo così, chi non è riuscito a vincere l’ambita statuetta troverà il modo di farsene una ragione senza soffrire troppo.