Pirelli Connesso: un’altra novità firmata Pirelli nel campo dell’innovazione tecnologica degli pneumatici

Il Gruppo Pirelli,leader indiscusso nel settore degli pneumatici, ci ha sempre abituati a novità sensazionali e oggi ne lancia un’altra sul mercato che sarà in grado di sorprendere e soddisfare gli automobilisti più esigenti. Da sempre sinonimo di sicurezza, affidabilità, ingegno e performance innovative, Pirelli produce peri suoi clienti un nuovo pneumatico: Connesso. Vediamo insieme quali sono le novità legate all’ultimo nato di una grande famiglia.

Oggi sempre più competitivo in molti settori, il Gruppo Pirelli decide di distinguersi con un prodotto che è alla base del successo planetario di questa azienda. Guidata dalla lungimiranza delsuo CEO, Marco Tronchetti Provera, Pirelli garantisce al mercato prodotti che derivano dall’eccellenza italiana e lo fa con la loro costante crescita ed il loro costante sviluppo. L’impegno di ingegneri ed esperti ha fatto sì che dalla casa di produzione di pneumatici più famosi al mondo nascesse un nuovo esemplare, un vero simbolo di innovazione tecnologica unico nel suo genere.

L’arrivo di Connesso, infatti, segna una svolta decisiva perché si tratta di uno pneumatico intelligente, che dialoga con il suo automobilista. È da qui che deriva il suo nome e negli uffici Pirelli la convinzione è che entro i prossimi quattro anni la maggior parte delle automobili saranno connesse.

Stiamo parlando di caratteristiche che renderanno la guida sempre più sicura, aspetto fondamentale e imprescindibile, sempre caro e di prioritaria importanza per le maestranze Pirelli e per coloro che siedono negli uffici dirigenziali.

Connesso è uno pneumatico che, basandosi su sensori su di esso inseriti, è in grado di dare dettagliate informazioni,indicazioni precise e di fornire servizi. Questo sistema, altamente integrato ed evoluto, oltre a misurare, come già accadeva in passato, la pressione delle gomme, è dotato di nuovi chip che offrono strepitose novità. Ecco come funziona: il sensore è inserito nell’incavo della gomma e viene collegato con una centralina e con lo smartphone dell’automobilista che siavvale di una App collegata direttamente al Cloud Pirelli. Oltre alla pressione, l’automobilista riceve informazioni in tempo reale anche sulla temperatura e riceve una vera e propria carta di identità dello pneumatico.

Ciò che risulta di rilevante importanza è che attraverso questi chip la App comunica all’automobilista anche lo stato di usura delle gomme, informazione utile che evita di doversi recare dal gommista, magari prima di intraprendere un viaggio, per un controllo accurato della situazione.

Dopo aver ricevuto le informazioni attraverso il chip, la applicazione riuscirà a fornire all’automobilista le giuste indicazioni e i suggerimenti necessari per intervenire. Si prevedono quattro livelli di criticità che verranno suggeriti dopo che la App abbia suggerito una diagnosi del penumatico. La App verrà presentata ufficialmente negli Stati Uniti, Paese in cui è stata implementata. Qualora all’automobilista fosse segnalata la necessità di interrompere la marcia e di fermarsi immediatamente per verificare di persona lo stato dello pneumatico, la App sarà anche in grado di segnalare il tipo di gomma con cui poter sostituire in emergenza lo pneumatico e anche il centro assistenza più vicino.

Pirelli adatterà questa nuova e performante tecnologia sugli pneumatici Pirelli P Zero, da 19 pollici in su, e sui Winter Sottozero.

A differenza del vecchio sistema che rileva unicamente lo stato della pressione dello pneumatico quando l’automobile è in movimento, attraverso i nuovi sensori e la nuova App Pirelli consente al conducente di dialogare con lo pneumatico anche a vettura ferma.

Con Connesso, dunque, Pirelli è ormai entrato nel digital tyre e offre servizi personalizzati che rispondono direttamente alle necessità del proprietario dell’autovettura.

Ad oggi, il sensore permette, come già anticipato, di riconoscere il codice identificativo dello pneumatico e di misurarne la temperatura e la pressione anche a veicolo fermo. Ma c’è di più. Il sensore fornisce informazioni anche sul carico verticale sul numero dei chilometri percorsi e,in futuro, è prevista anche la comunicazione di ulteriori dati che vanno dalla stima dei chilometri ancora percorribili, calcolati in base all’usura dello pneumatico,a quelli relativi alla pressione attraverso un manometro elettronico che fornirà dati in tempo reale senza la necessità di aspettare il raffreddamento delle gomme.

Inoltre, in futuro Connesso sarà anche in grado di segnalare perdite di pressione da remoto e avviare le procedure necessarie di manutenzione o sostituzione direttamente sul posto in cui il veicolo si trova in quel preciso momento.

In un’ottica di connessione che gestisce gli aspetti logistici della vita dell’automobilista, Connesso sarà inoltre in grado di segnalare gli eventi motorsport che si svolgono nelle vicinanze del veicolo e darà la possibilità di effettuare una recensione sulle officine inserite nella lista sul Cloud e di condividere le proprie opinioni o raccontare le proprie esperienze attraverso una community di utenti Pirelli.

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