Primo impianto di retina artificiale in Italia, ridarà la vista ad una paziente cieca

E’ stato impiantato in Italia, e precisamente all’ospedale San Raffaele di Milano, il primo modello di retina artificiale. Si tratta di un microchip grande circa 3 millimetri e dotato di 1600 sensori, in grado di restituire una visione indipendente senza la necessità di supporti (ad esempio occhiali).
La protesi sottoretinica è stata impiantata su una donna non vedente che è stata dimessa dall’ospedale dopo il lungo intervento di 11 ore. Gradualmente il microchip, prodotto in Germania, inizierà a funzionare dando modo alla paziente di ricominciare lentamente a vedere: l’intervento va effettuato su persone affette durante l’età adulta da gravi malattie genetiche alla retina e permette di tornare a vedere luci e sagome grazie alla sostituzione dei fotorecettori della retina. I coni e i bastoncelli (fotorecettori) non funzionanti vengono sostituiti da un fotodiodo che trasforma la luce in uno stimolo elettrico: il microchip in pratica stimola il circuito nervoso che collega l’occhio al cervello.
L’operazione, diretta dal dott. Marco Codenotti, è stata effettuata lo scorso 20 gennaio su una paziente 50enne affetta da retinite pigmentosa, una malattia genetica che provoca la riduzione graduale della vista, nel caso della donna fino alla totale impossibilità di vedere. Questo tipo di protesi, denominata Alpha Ams, è stata impiantata solo in due centri in tutta Europa e su pochissimi pazienti. L’intervento svolto a Milano, il primo in Italia, è stato finanziato interamente da banca Mediolanum.
Fonte: Adnkronos

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