Settore odontoiatrico: 17 milioni di italiani non vanno dal dentista, ma la spesa riparte
La crisi economica che per anni ha flagellato la nostra economia aveva allontanato gli italiani dagli studi dei dentisti. Ora, guardando i dati relativi al 2016, si tornano ad avere delle notizie positive.
Nel 2016, infatti, gli italiani hanno sostenuto delle spese per visite e cure pari a circa 7,8 miliardi di euro.
Questo significa che, facendo un confronto con il 2014, c’è stato un incremento del 9,3%.
Attenzione, però, a cantar vittoria, perché 17 milioni di italiani, tra cui compaiono anche 3,7 milioni di millennials, non fanno o non hanno mai fatto delle visite di controllo dal dentista!
Le spese per la cura dei denti, infatti, sono avvertite ancora come molto pesanti da sostenere e in molti, specialmente i meno abbienti, cercano di rimandare l’appuntamento con il dentista, preferendo altre soluzioni. Inoltre, quando si decide di controllare o far curare i denti, in molti sono ancora attenti solo ed esclusivamente al risparmio, prestando invece poca attenzione alla qualità delle cure.
Tra le spese che fanno più paura c’è, senza dubbio, il costo dell’apparecchio dentale. Sono in tanti coloro i quali ne avrebbero bisogno, sia giovani che adulti, ma non tutti possono permetterselo! Tuttavia, si tratta di uno strumento importantissimo non solo per un fattore estetico, ma anche per salvaguardare la salute della bocca e non solo. Ecco, quindi, che si deve sempre essere informati su quelle che sono le ultime notizie del settore odontoiatrico.
Per farlo, si suggerisce di sfruttare una delle migliori risorse di questo mondo. Stiamo parlando del portale dottordentista.com, che dedica diversi approfondimenti ad argomenti molto importanti. In questo specifico caso, il portale consiglia l’apparecchio trasparente come soluzione migliore per chi ha bisogno di correggere i denti storti. In questo modo, anche uno strumento invasivo come può essere l’apparecchio diventa più tollerabile, poiché invisibile.
Tornando a guardare da vicino i dati, quindi, è importante sottolineare che anche il 70% dei bambini di età compresa tra 6 e 14 anni saltano spesso il controllo dal dentista che, invece, dovrebbe essere un appuntamento fisso.
A fronte di questi dati ancora negativi, però, si deve anche sottolineare che l’85,3% degli italiani ha dichiarato di avere un proprio dentista di fiducia e, in questo, non ci sono molte differenze di età.
Tra questi, il 74,8% opera in uno studio privato esercitando la professione, mentre il 5,8% è associato a una catena con marchio e, infine, il 4,8% lavora in una struttura pubblica.
Come si sceglie il dentista? Le ultime ricerche di settore ci dicono anche questo. In molti scelgono il medico di riferimento in base alla fiducia che questo ispira, altri in base al costo dei servizi offerti.
Molti guardano anche la qualità dei materiali utilizzati e delle tecnologie (20,8%), così come anche la posizione dello studio e le eventuali facilitazioni nei pagamenti.
Nonostante questi dati abbastanza positivi, si deve altresì sottolineare che, nell’ambito delle cure odontoiatriche, ci sono ancora molte disuguaglianze.
Infatti, a recarsi più spesso dal dentista sono per lo più le persone benestanti. Tra queste, il 75,6% dichiara di andare dal dentista almeno una volta all’anno. Anche i laureati ci tengono di più alla salute del cavo orale e, per questo, si recano spesso dal dentista rispetto a quanto fanno i meno abbienti con dei titoli di studio inferiori.
Resta il fatto che, ancora oggi, si guarda molto spesso alle cure dentistiche low cost pur di risparmiare. Un aspetto, questo, molto rilevante e che viene messo in luce da tantissime ricerche e statistiche dell’ultimo periodo. Per questo motivo è importante informarsi in merito a quelli che sono i trend del settore, così da scegliere con cura quali cure effettuare e a chi rivolgersi.