Tecnologia e trading: tutte le novità del settore

C’è stato un tempo in cui le negoziazioni si svolgevano completamente in luoghi fisici. Non più di 20 anni fa gli scambi si effettuavano interamente all’interno delle cosiddette borse valori, dove personale abilitato (come la figura dell’agente di cambio) procedeva alle contrattazioni con un metodo poco ortodosso, le urla.
Ora nel 2018 le cose sono completamente cambiate e luoghi come la borsa valori sono diventati solo una specie di museo, perché non vengono più utilizzati. Sembra, infatti, che questo sia stato l’anno della definitiva consacrazione del trading online come attività diffusa e riconosciuta, ma anche largamente praticata da un pubblico molto più ampio che in passato.
Il motivo sembra essere legato, per gran parte, alle nuove tecnologie che hanno permesso ai player del settore di offrire delle piattaforme sempre più semplici da usare. Ad oggi, infatti, è piuttosto semplice gestire i propri investimenti direttamente da un dispositivo mobile cosa che, fino a qualche anno, era assolutamente impensabile. Ma andiamo con ordine e cerchiamo di fare il punto della situazione su quelle che sono state le novità che più hanno influite nel settore.

Cosa è cambiato dal 2018 per il trading online?

Nel 2018 si è assistito a una grande rivoluzione specialmente dal punto di vista legislativo. Il settore ha ricevuto input importanti da parte dei regolatori internazionali che hanno contribuito a fornire leggi e regolamenti chiari per il trading favorendone, di fatto, la diffusione su larga scala.
Gli esperti dicono che questo possa essere un gran bene per i mercati perché una libera partecipazione agli scambi non può che portare a una ulteriore crescita economica. Insomma, quei tempi in cui chi voleva negoziare titoli di borsa era costretto a incaricare un broker che a sua volta comunicava gli ordini a voce, sono andati in pensione, ormai sono roba da film anni ’80.

Come la tecnologia ha cambiato le contrattazioni

Secondo le più recenti opinioni sul trading raccolte tra gli addetti ai lavori da mercati24, la tecnologia ha radicalmente cambiato il mondo del trading spostandolo interamente in luoghi virtuali. Si stima che siano principalmente 3 i benefici che soprattutto la rete ha portato nel settore delle contrattazioni finanziarie:

  1. Tempistiche ridotte: il processo in passato era molto più macchinoso. Per piazzare un ordine sul mercato ci si impiegava decine di minuti a volte anche ore. Tutto questo ritardava l’azione imprenditoriale e rischiava di mandare a monte gli affari. Con il trading online questo problema è stato bypassato e ormai in pochi secondi si possono fare operazioni anche da centinaia di migliaia si euro.
  2. Semplicità di ingresso: in passato le contrattazioni erano aperte quasi soltanto a un’élite di imprenditori che potevano avere accesso alla borsa, magari dopo un decennio di studi. Grazie a internet anche questo passaggio è stato abbattuto, oggi chiunque abbia un capitale da investire se vuole può impiegarlo sui mercati finanziari, basta aprire un account.
  3. Niente più intermediari fisici: per agire in borsa era necessario affidarsi a intermediari fisici che si facevano pagare profumatamente per svolgere le loro funzioni. Questo era un grosso limite per chi aveva piccole somme da investire. Con il trading online l’unico intermediario di cui si ha bisogno è il broker, ma non è più una persona fisica, ma semplicemente una piattaforma web based che offre servizi di intermediazione praticamente gratuiti.

Da quanto analizzato appare chiaro che i recenti sviluppi siano stati molti favorevoli per un’apertura e un’espansione del settore. Grazie anche a una legislazione sempre più incentrata sulla tutela del trader in futuro si assisterà sicuramente a un’ulteriore crescita del numero dei traders in Italia.

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