Termosifoni ancora accesi? I consigli per gestirli al meglio
In molte case i riscaldamenti sono ancora accesi, soprattutto nelle ore in cui fa più freddo come la sera e la mattina presto. Infatti, anche se la bella stagione ha iniziato a far capolino, in alcuni momenti della giornata l’aria rimane perlopiù fredda. A maggior ragione dato il momento storico in cui ci troviamo, è forte l’esigenza di risparmiare il più possibile e, a tale proposito, l’ottimizzazione dei consumi domestici diventa sicuramente una priorità.
L’importanza della revisione e manutenzione della caldaia
Il Decreto Legislativo 311 del 2006 obbliga chiunque abbia una caldaia a gas ad effettuare i controlli dei fumi di scarico e a fare la manutenzione periodica dell’impianto. Infatti, come per le autovetture, le caldaie devono essere sempre tenute al massimo dell’efficienza, sia per non consumare inutilmente carburante, sia per non inquinare ulteriormente l’ambiente. Il Decreto stabilisce anche la ciclicità dei controlli in base alla potenza della caldaia, dell’età e anche del combustibile, verificando se si tratta di Biomasse, GPL o di Metano. I costi, tra controllo delle emissioni e revisione, si aggirano sui 150 – 200 euro, e dipendono anche dal tipo di intervento di cui c’è bisogno. Ovviamente ci sono diversi professionisti che se ne occupano e ci si può ad esempio rivolgere anche ai tecnici Yougenio per la manutenzione della caldaia, che si possono prenotare direttamente online. Alla fine dell’intervento, il tecnico che lo avrà eseguito rilascerà il foglio di certificazione con il dettaglio delle rilevazioni e incollerà sulla caldaia il bollino blu. Un bollino che serve a confermare che tutti i componenti della caldaia sono stati controllati e riconosciuti funzionanti a norma di Legge. Il bollino va fatto con regolarità seguendo una specifica procedura e rappresenta una garanzia sia per il condominio dove è installata la caldaia che per l’abitazione privata che la ospita.
Tutti i consigli per risparmiare sul riscaldamento
Ma la semplice manutenzione della caldaia non è sufficiente, soprattutto se non si sta attenti anche ad altri aspetti che aiutano a risparmiare sul riscaldamento. Innanzitutto è fondamentale l’isolamento termico dell’abitazione, perché se il calore fugge via dalle stanze la caldaia continuerà a scaldare l’acqua dei radiatori. Questi infatti si raffredderanno con estrema velocità e non riusciranno a migliorare la temperatura delle stanze. Montare un cappotto termico efficiente sulle pareti delle zone più esposte al freddo, è più economico e meno dispendioso che pagare le bollette del gas, che diventano sempre più care a causa dei consumi. Un’altra maniera di risparmiare è quella di montare delle valvole termostatiche ai termosifoni. Si tratta di dispositivi che limitano il flusso dell’acqua calda nei caloriferi quando gli ambienti raggiungono la temperatura ideale. Con le valvole termostatiche si ottiene un doppio risultato, perché tutte le stanze si mantengono alla stessa temperatura e gli sprechi diminuiscono. E, sempre volendo risparmiare sul riscaldamento, non si devono mai mettere i panni sopra i caloriferi per asciugarli. È molto meglio poggiarli su uno stendino, poco distante, magari accendendo un deumidificatore sotto, piuttosto che collocarli sui radiatori.